TIKUN (RIMEDIO)  –  SEDER 42 MASSAOT BA MIDBAR

TIKUN (RIMEDIO) – SEDER 42 MASSAOT BA MIDBAR

28/04/2020 Off di Miriam Oryah

Quando una persona sperimenta problemi di natura varia, di salute, familiare, economica lavorativa, i Cabalisti (i Mequbalim, in ebraico) consigliano vivamente la recitazione del “seder 42 massaot” “l’ordine dei 42 viaggi” nel deserto del popolo d’Israele, prima di entrare nella Terra Promessa da Dio, Israele, quale tikun (rimedio).

Qui sotto sono elencati tutte e 42 le località, ogni singola località è preceduta dalla lettera corrispondente del Nome Divino Sacro di 42 lettere.
La lettera ebraica va solo contemplata, mentre invece la località va pronunciata.
I custodi dei segreti della Torah (i Mekubalim), hanno preservato a lungo l’insegnamento delle quarantadue soste nel deserto verso la Terra Promessa quali corrispondenti al Nome Santo del Creatore di 42 lettere. Questo Nome Santo speciale è in se stesso un codice segreto o una combinazione di lettere che “furono usate da Dio per creare i cieli e la terra”. In altre parole, questo Nome Santo di 42 lettere è il canale attraverso cui le dimensioni superiori della mente/anima incanalano la Volontà Divina verso le dimensioni inferiori, mantenendo in esistenza le sette dimensioni del continuum spazio-temporale.
Quindi la meditazione su questo Nome Santo di 42 lettere e i suoi significati corrispondenti, è detto essere il dispositivo meditativo che permette alla coscienza limitata della mente umana di trascendere i suoi attaccamenti sensoriali spazio-temporali e di viaggiare nei regni della dimensione superiore della mente, sperimentando le realtà superiori che guidano la nostra esistenza così come Dio guidò i figli d’Israele nella loro attraversata del deserto.
I nomi delle 42 località nel deserto, quando recitati in questa forma meditativa, si dice abbiano una forte influenza sulla mente conscia e inconscia e aiutano chi si trova ad affrontare la malattia fisica. Ognuno dei nomi delle 42 località-tappe nel deserto è detto corrispondere a ciascuna lettera del Nome Santo di 42 Lettere. Perciò quando si recita ogni tappa, si contempla anche la lettera individuale del Nome Santo di Dio di 42 lettere ad essa corrispondente.
In ebraico il nome sacro di 42 lettere viene letto silenziosamente così: (1) Alef, (2) Bet, (3) Gimel, (4) Yod, (5) Tav, (6) Tzade, (7) Kof, (8) Resh, (9) Ayin, (10) Shin, (11) Tet, (12)Nun, (13)Nun, (14)Gimel, (15)Dalet, (16)Yod, (17)Kaf, (18)Shin, (19)Bet, (20)Tet, (21)Resh, (22)Tzade, (23)Tav, (24)Gimel, (25)Het, (26)Kof, (27)Bet, (28)Tet, (29)Nun, (30)Ayin, (31)Yod, (32)Gimel, (33)Lamed, (34)Pey, (35)Zayin, (36)Kof, (37)Shin, (38)Kof, (39)Vav, (40)Tzade, (41)Yod and (42)Tav.
Le quarantadue tappe nel deserto, nell’originale ebraico, sono le seguenti. Le lettere suddette sono associate a ciascun nome-tappa corrispondente:
  1. א Alef, Ramses. 2. ב Bet, Succot. 3. ג Gimel, Etam. 4. י Yod, Pi HaChirot. 5. ת Tav, Marah. 6. ץ Tzadè, Elima. 7. ק Kof, Yam Suf. 8. ר Resh, Midbar Sin. 9. ע Ayin, Dofka. 10. ש Shin, Alush. 11. ט Tet, Refidim. 12. ן Nun, Midbar Sinai. 13. נ Nun, Kivrot HaTa’avah. 14. ג Gimel, Chatzerot. 15. ד Dalet, Ritmah. 16. י Yod, Rimon Paretz. 17. כ Kaf, Livnah. 18. ש Shin, Risah. 19. ב Bet, K’helatah. 20. ט Tet, Har Shafer. 21. ר Resh, Charada. 22. צ Tzade, Makhelot. 23. ת Tav, Tachat. 24. ג Gimel, Tarach. 25. ח Chet, Mitkah. 26. ק Kof, Chashmonah. 27. ב Bet, Moserot. 28. ט Tet, Benei Ya’akan. 29. נ Nun, Chor HaGhidgad. 30. ע Ayin, Yotvatah. 31. י Yod, Avronah. 32. ג Gimel, Etzyon Gaver. 33. ל Lamed, Kadesh. 34. פ Hor HaHar. 35. ז Zayin, Tzalmonah. 36. ק Kof, Punon. 37. ש Shin, Ovot. 38. ק Kof, Iyeh HaAvarim. 39. ו Vav, Divon Gad. 40. צ Tzade, Almon Divlataymah. 41. י Yod, Harei HaAvarim. 42. ת Tav, Arvot Moav.
    Preghiera da dire alla fine “Sia Tua Volontà Hashem Dio che nel merito di questi Nomi Santi e del codice santo in essi nascosto, che Tu agisca verso la Tua creazione con la Tua misericordia e purifichi l’aria del Tuo mondo da ogni contaminazione e cattivo odore. Come hai purificato molto tempo fa i Figli d’Israele nelle loro peregrinazioni nel deserto, allo stesso modo purificaci oggi e guidaci, tenendoci al sicuro, protetti e benedetti. Proteggici da ogni male e guariscici da ogni malattia, la malattia del corpo, della mente o del cuore. Amen, sia questa la Tua Volontà.”
    Questa tradizione sacra, come tante altre di questo genere, è diretta ad aiutare la mente scollegata a riconnettersi alle realtà delle dimensioni superiori, sollecitando il loro potere e direzione nelle nostre vite.

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