Perchè gli ebrei non mangiano il maiale

31/03/2011 Off di Miriam Oryah

Rav Lazer Brody

Il cibo che mangiamo diventa parte di noi e dato tutte le creature hanno una propria sorgente vitale o anima spirituale (nefesh), ogni volta che mangiamo una creatura assumiamo anche la sua spiritualità, nel bene o nel male. Il maiale ha certe caratteristiche spirituali che innescano l’egoismo, il comportamento lascivo, la caparbietà e la crudeltà, compromettendo quindi la capacità di un ebreo, e di chi si identifica con il popolo ebraico, di svolgere il suo dovere spirituale in questo mondo.

Il maiale annebbia l’anima ebraica (ruach e neshama), ed in essenza crea una barriera tra la nostra anima e l’illuminazione divina dell’Onnipotente, la Luce divina. Senza questa luce perdiamo la fede. Ad esempio, chi mangia maiale non può assolutamente capire e credere nella Torah orale (Talmud e Kabbalah), che è inseparabile dalla Torah scritta (il Tanach, ovvero Pentateuco, Profeti e Agiografi).

A prescindere da questi motivi, non mangiamo maiale semplicemente perchè l’Onnipotente ci ha detto di non farlo. L’Onnipotente è il maestro ingegnere che ha progettato le nostre anime e la Torah è il suo manuale. Ad esempio, se acquistate una nuova Ford che richiede un certo tipo di olio sicuramente non usereste l’olio da frittura per risparmiare. Tutt’altro, distruggereste il vostro motore! Allo stesso modo andare contro le raccomandazioni della Torah significa danneggiare la vostra anima.

Se ancora non mangiate carne kosher, cercate di non mangiare alcun tipo di carne per una settimana. Lavatevi le mani non appena vi alzate la mattina e poi vedete se vi sentite diversi oppure no.

Nota di Miriam Oryah Ghiladi:

Se vi sentite diversi, considerate seriamente di iniziare a mangiare carne kasher, ovvero senza sangue, perchè nel sangue c’è la nefesh, l’anima dell’animale.

L’anima dell’uomo è sicuramente superiore all’anima dell’animale e incorporare la sua spiritualità inferiore compromette seriamente i vostri poteri dell’anima, la tengono legata alla materia, anzichè aiutarla a salire sempre più in alto verso Dio. Questo è il motivo di tutte le regole dell’alimentazione raccomandate dalla Torah: nutrire il nostro corpo in maniera spiritualmente giusta per arrivare al divino, e non viceversa tenerla legata alla fisicalità e agli istinti più simili alla bestia che all’uomo creato ad immagine di Dio.

Grazie a Rav Lazer Brody http://www.lazerbrody.typepad.com/

 

 

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