La coscienza – testo meditativo

15/04/2011 Off di Miriam Oryah

by Ariel Bar Tzadok

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La coscienza, il più prezioso dei doni è quello meno compreso. Consapevolezza significa essere acutamente familiare con l’ambiente circostante.

La coscienza va oltre e permette di essere a conoscenza di ciò che è vicino e ciò che è lontano, sia nello spazio che nel tempo.

La coscienza si trova in quel luogo in cui la mente incontra il cuore, dove ciò che sai e ciò che senti si uniscono dono insieme. La coscienza trascende tutti i limiti. La coscienza vede ciò che l’occhio non può, viaggia dove il corpo non può, conosce ciò che la mente da sola non può, e sente ciò che il cuore da solo non può. La coscienza unisce tutte queste cose ed è un prodotto più grande della somma delle sue parti.

La coscienza è ciò che separa l’umanità dal regno animale. La coscienza è uguale alla sensibilità, tuttavia la coscienza non è limitata alla sola umanità. Molti altri esseri nel nostro universo condividono la coscienza, alcuni più di altri, tutti accomunati da una consapevolezza di se stessi, dell’universo e degli altri.

L’universo stesso è cosciente, così come i singoli pianeti. Ognuno di noi può imparare a comunicare con qualsiasi altro essere senziente attraverso il veicolo della coscienza. Ciò include anche i pianeti e l’universo stesso. La Coscienza Suprema però esiste al di fuori dell’universo ed è la fonte di ogni flusso che la coscienza emana. La Coscienza Suprema l’abbiamo chiamata Dio.

La Coscienza Suprema esiste all’interno di ogni cosa, perché tutto emana da essa. Ogni singolo essere senziente può quindi viaggiare con la mente e la coscienza e comunicare con qualsiasi cosa, ovunque e in qualsiasi momento. Viaggiare con la coscienza è la vera porta che apre tutto lo spazio e il tempo, facendo dell’universo intero il proprio dominio personale.

La coscienza è la connessione. Nella coscienza, c’è sia conoscenza e comprensione. La coscienza è la mente, e trascende sentimenti ed emozioni. La coscienza si riconosce da ciò che si conosce e quindi si diventa. Chi non si è trasformato, attraverso la coscienza, riconoscendo l’unità di tutto e abbracciando quest’unità, non ha preso coscienza del Supremo.

Conoscere la Coscienza Suprema è il nostro destino umano. Ci viene insegnato che siamo stati creati ad immagine di Dio, e questo significa che siamo creature senzienti coscienti, con la capacità di unire Cielo e la Terra, il tempo e lo spazio, attraverso il dominio della coscienza. Come sopra, così è in basso.

Conoscere il Supremo è ciò che espande la coscienza. Chi ha una coscienza espansa conosce il Supremo. Il rapporto è personale e intimo. Conoscere la Coscienza Suprema fa risplendere la luce interiore della Mente Illimitato su tutte le cose dentro e fuori.

La Coscienza Suprema crea un movimento di vibrazioni e forme. Attraverso il movimento e la vibrazione, la coscienza emette la sua Voce. Questa è la Voce di Dio, il parlato, la Torah vivente superna.

Quando conoscete la Voce saprete Chi parla. Sapendo Chi parla vi farà ottenere la coscienza espansa. L’ampliamento della coscienza vi permetterà di realizzare il vostro destino e scopo di essere umano. Il risvegliarvi alla verità interiore vi farà scoprire la verità esteriore.

Svegliati anima assopita. Taci, guarda all’interno. Immergiti nelle profondità dell’essere e scopri ciò che è già lì, sdraiata assopita sotto il livello della vostra mente pensante nascente.

(traduzione Miriam Oryah Ghiladi)

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